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La maturità è un evento non tanto perché finisce qualcosa, ma perché dentro c’è una storia e c’è un futuro.

IDEA DI FONDO

La maturità a Brescia coinvolgerà anche quest’anno più di 8.000 giovani delle scuole statali e paritarie, interessando le loro famiglie, appassionando molti insegnanti. Il “tempo della maturità” incrocia i “tempi” di molte realtà e di molte persone.
Il tempo della maturità è un momento unico ed esclusivo per un giovane che, a conclusione di un percorso si trova a fare i conti con la sua intelligenza, le competenze acquisite, la sua capacità di affrontare prove ed imprevisti.
Tutto ciò non è solamente meta di un percorso scolastico o un semplice passaggio verso l’università o il lavoro.

I maturandi, infatti, non sono solo “studenti”, ma sono ragazzi e cittadini che vivono dimensioni diverse e complementari rispetto anche al mondo scuola: sono attivi in gruppi, associazioni, oratori, società sportive, vivono amicizie e innamoramenti, hanno un po’ la testa altrove e si guardano in giro, magari anche un po’ preoccupati del futuro.
I mesi precedenti all’esame della maturità sono vissuti dagli studenti come tempo di grande impegno e di sacrificio, ma anche come tempo di riflessione sulla loro vita e sul loro futuro: in tale periodo, molti di loro diventano maggiorenni (e, quindi, possono votare, prendere la patente, attivare una carta di credito…) e tutti devono decidere se entrare nel mondo del lavoro o se continuare lo studio, iscrivendosi all’Università. Nessuno di loro vorrebbe accrescere le file dei NEET (Not in Education, Employment or Training), che in Italia sono fra le più elevate in Europa.
Di fronte a tutto ciò, le istituzioni bresciane devono essere vicine a questi giovani e attente alla loro crescita: in questo tempo di “orientamento alla vita”, intendiamo riconoscere il grande lavoro e gli sforzi che la scuola mette in campo, “consegnandoli” idealmente alla società, all’Università, al lavoro.

“Maturi al punto giusto”, è dunque un evento che vuole che siano visibili i maturandi, in dialogo con le istituzioni, con la vita: a loro il mondo degli adulti dovrebbe offrire fiducia e speranza, proponendo ideali alti e una visione di vita piena e buona.

FINALITÀ DEL PROGETTO

> Proporre un evento simbolico, che per il maturando sia punto di arrivo e di “partenza per la vita”.

> Fornire un’occasione di orientamento di ampio respiro non focalizzata alla diretta scelta del percorso post scolastico.

> Riconoscere il lavoro fatto dal percorso scolastico e risvegliare la sensibilità per il mondo della scuola.

> Approfondire un dialogo con le scuole attento alle competenze e alla più complessiva maturità della persona.

> Offrire ai ragazzi percorsi percorribili su più aree della vita.

> Dare un messaggio alla città, perché sia attenta alla scuola, che ogni anno “consegna” migliaia di giovani cittadini alla comunità civile, sociale, politica.

Si tratta di un evento culturale-educativo e di orientamento rivolto agli studenti dell’ultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado che affronteranno l’Esame di Stato nel giugno 2025. L’evento si svolge in una mattinata e prevede fondamentalmente tre momenti:

UNO

Gli studenti a MATURI AL PUNTO GIUSTO occuperanno idealmente
il loro posto nel mondo sedendosi ad uno dei tavoli, dove incontreranno poi animatori e testimoni.

DUE

I maturandi avranno l’occasione di interagire con testimoni speciali: intorno a 12 tavoli i ragazzi siederanno con animatori e testimoni per focus group attorno ai quattro nuclei tematici: sapere, servire, lavorare, partecipare. L’interazione avrà durata di circa 25 minuti, così che, dopo una breve pausa, si passi ad un altro tavolo per riprendere il confronto su un altro tema. Nella mattinata ogni studente potrà dialogare con quattro testimoni diversi.

TRE

Alcune istituzioni porteranno il loro saluto e lanceranno il proprio messaggio di augurio per l’affascinante viaggio che i maturandi intraprendono. La maturità è un evento, non tanto perché finisce qualcosa, ma perché dentro c’è una storia e c’è un futuro.

STRUTTURA DELL’EVENTO

L’evento si realizzerà secondo la struttura degli world café:
saranno presenti 12 “tavoli” suddivisi in 4 aree tematiche
dove alternativamente siederanno i maturandi.

Ogni tavolo avrà un conduttore che farà da tramite
tra gli studenti e un testimonial.
Sarà strutturato per accogliere 10-12 studenti;
il momento, fra intervento del conduttore-testimonial
e dialogo, durerà circa 25 min.